mercoledì 22 gennaio 2014

Una discendenza femminile comune: La Eva mitocondriale

Migrazione dell'umanità
Una comparazione del DNA mitocondriale di appartenenti alla specie umana di diverse etnie e regioni, suggerisce che tutte queste sequenze di DNA si siano evolute molecolarmente dalla sequenza di un antenato comune. In base all'assunto che un individuo erediti i mitocondri solo dalla propria madre, questa scoperta implica che tutti gli esseri umani abbiano una linea di discendenza femminile che deriva da una donna che i ricercatori hanno soprannominato Eva mitocondriale o Eva africana. Basandosi sulla tecnica dell'orologio molecolare che mette in relazione il passare del tempo con la deriva genetica osservata, si ritiene che Eva sia vissuta circa 200.000 anni fa in Africa.
Anche se prende il nome dall'Eva biblica, l'Eva mitocondriale non era l'unica femmina umana del suo tempo: fino a 20.000 individui della sua specie potrebbero aver vissuto nel suo tempo; solo Eva però avrebbe prodotto una linea ininterrotta di figlie ancora esistente. Come risultato, solo i suoi mitocondri avrebbero discendenti nelle cellule degli esseri umani viventi. Eva sarebbe perciò l'unica femmina della sua generazione dalla quale tutte le persone viventi discendono attraverso le loro linee materne. In altre parole Eva mitocondriale sarebbe il più recente antenato mitocondriale di tutti gli esseri umani viventi, ma, naturalmente, sua madre, sua nonna, e così via, erano anch'esse parte di questa linea materna.

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